Bitcoin verso una maggiore stabilità: il rapporto di Fidelity prevede una minore volatilità per la crypto
Pubblicato da Angelo Domeneghini · 3 Maggio 2024
Bitcoin verso una maggiore stabilità: il rapporto di Fidelity prevede una minore volatilità per la crypto
Secondo il recente rapporto di Fidelity, Bitcoin sta mostrando una riduzione della volatilità con il suo progredire come asset digitale maturo.
Fidelity ha notato che la volatilità della criptovaluta è scesa ai minimi storici su base annuale. Inoltre, lo stesso ha affermato che negli ultimi due anni Bitcoin è stato meno volatile rispetto a Netflix.
Vediamo di seguito tutti i dettagli.
- Fidelity: la volatilità di Bitcoin continuerà a scendere
- Bitcoin: meno volatile di Netflix, ma ancora sensibile ai movimenti di capitale
- Fidelity e altri ETF su Bitcoin registrano notevoli deflussi
Fidelity: la volatilità di Bitcoin continuerà a scendere
Come anticipato, Bitcoin (BTC) è stato a lungo considerato un asset estremamente volatile, ma la sua volatilità si sta riducendo.
Questa tendenza dovrebbe continuare man mano che la criptovaluta si evolve, secondo un rapporto pubblicato mercoledì da Fidelity Digital Assets.
L’analista Zack Wainwright ha spiegato che i nuovi asset tendono a passare attraverso un periodo di scoperta dei prezzi e di stabilizzazione. Anche l’oro, dopo che gli Stati Uniti abbandonarono il gold standard negli anni ’70, mostrava alta volatilità.
In quindici anni, Bitcoin ha già iniziato a mostrare segni di maturità, con la volatilità ai suoi minimi storici su base annuale. Wainwright ha commentato:
“Vediamo una chiara tendenza alla riduzione della volatilità per Bitcoin nel corso del tempo e prevediamo che continuerà man mano che la criptovaluta si stabilizza ulteriormente.”
Secondo Fidelity, Bitcoin è attualmente meno volatile di 33 delle società dell’S&P 500, ed è stato meno volatile di 92 di queste aziende fino all’ottobre 2023, se si utilizzano i dati della volatilità realizzata su 90 giorni.
Bitcoin: meno volatile di Netflix, ma ancora sensibile ai movimenti di capitale
Negli ultimi due anni, Bitcoin ha mostrato meno volatilità rispetto a Netflix (NFLX) e, se confrontato con i cosiddetti “magnifici sette”, un gruppo di titoli con prestazioni elevate, la volatilità di Bitcoin non appare anomala.
Tuttavia, Fidelity ha sottolineato che, come accade per tutte le asset class emergenti con una piccola capitalizzazione di mercato, Bitcoin potrebbe continuare a sperimentare episodi di elevata volatilità a causa di nuovi afflussi di capitale.
La previsione è che, con la maturazione della criptovaluta e l’aumento della sua capitalizzazione di mercato, questi effetti saranno attenuati, in quanto nuovi capitali si distribuiranno su una base più ampia.
L’attesa approvazione dei fondi negoziati in borsa (ETF) spot su Bitcoin negli Stati Uniti a gennaio e i conseguenti afflussi potrebbero ridurre ulteriormente la volatilità della criptovaluta.
Tuttavia, Bitcoin ha subito una flessione di oltre il 16% nell’ultimo mese. Il rapporto ha osservato che, man mano che Bitcoin si consolida, anche i nuovi afflussi di capitale avranno un impatto minore sui movimenti di prezzo.
Fidelity e altri ETF su Bitcoin registrano notevoli deflussi
L’ETF spot di Fidelity su Bitcoin ha registrato deflussi netti per 22,61 milioni di dollari di recente, segnando la prima giornata con prelievi netti da quando il fondo è stato lanciato a gennaio.
Altri fondi di criptovaluta statunitensi hanno riportato deflussi giornalieri per un totale di 217,58 milioni di dollari.
In particolare, Grayscale ha visto 139,37 milioni di dollari uscire dal suo ETF convertito, mentre Ark Invest e 21Shares hanno registrato prelievi di 31,34 milioni di dollari.
Valkyrie ha avuto un deflusso complessivo di 20,16 milioni di dollari e Bitwise ha perso 6 milioni di dollari. L’unico fondo che ha visto afflussi netti, con 1,87 milioni di dollari, è stato l’EZBC di Franklin Templeton.
Il flusso positivo di 71 giorni del fondo IBIT di BlackRock si è interrotto giovedì, anche se, secondo James Seyffart di Bloomberg, i flussi zero sono una situazione comune.
La ricerca di Hong Song-uk, analista di NH Investment and Securities, ha rilevato che gli afflussi di fondi su Bitcoin sono stati quasi inesistenti dopo l’halving della criptovaluta.
Gli investitori di Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) hanno mantenuto una visione piuttosto negativa per un lungo periodo. Secondo Eric Balchunas di Bloomberg, il periodo di 72 giorni con deflussi costanti è il più lungo nella storia dei fondi ETF globali.
L’incertezza e le elevate commissioni potrebbero essere i motivi alla base delle difficoltà di GBTC rispetto ai suoi concorrenti.